INDUSTRIA 4.0 è una nuovo modo di indicare in lingua italiana un concetto innovativo, in altri paesi in lingua inglese esiste un termine simile, “Smart Factory”, a prescindere dalla terminologia, il significato è la fusione della tecnologia dell’informazione e comunicazione con le tecniche di produzione.

Ad esempio nell’industria tessile questo concetto si può assimilare anche con l’unione tra la tecnologia dell’informazione dai processi produttivi, per ricavare una produzione intelligente, con dimensioni redditizie delle partite, lotti, pezze, ecc.. e avere nuovi modelli di business.

L’obbiettivo è l’aumento della produttività, usando flessibilità ed efficienza; la tecnologia dell’informazione si fonde con la produttività. A questo scopo quindi riferendosi a “industria 4.0” viene a crearsi la necessità di avere una fabbrica intelligente “Smart Factory”.

La condizione necessaria quindi per agire in questo senso è la “digitalizzazione”, con questo termine si intende quindi la trasformazione da strutture analogiche a digitali; cambiamento che coinvolge tutti i settori aziendali ed è indipendente dalle dimensioni della azienda.
Le principali trasformazioni necessarie sono:
1 – messa in rete delle macchine di produzione, creando quindi una intelligenza delle macchine che producono quindi dialogando automaticamente con gli altri settori aziendali, fornendo ad esempio dati della produzione in tempo reale.

2 – interfaccia uomo-macchina, dotare le macchine di sistemi di assistenza, ovvero strumenti tecnici di supporto agli operatori, che analizzando la macchina forniscono i vari dati operativi rilevati, come ad esempio lo stato di usura dei componenti. In seguito è l’uomo a decidere se sostituire il componente/i o proseguire la produzione seguendo le ciclicità degli ordini e/o i periodi di riposo/ferie.

3 – interfaccia macchina-macchina, l’acronimo M2M si riferisce allo scambio automatizzato di dati tra le macchine, in questo senso si intende sistema di scambio “non basato su computer”, si tratta dell’utilizzo di schede Ethernet e Wlan mobile in ambito industriale. Ovvero una connessione informatica tra le cose, comunicazione tra macchina-macchina, da reparto a reparto da fabbrica a fabbrica. Le macchine sono in rete e comunicano senza input dell’uomo.

4 – Assistenza e manutenzione a distanza, il termine assistenza remota si riferisce a tecniche software di accesso da remoto a una rete aziendale chiusa. A tale fine verranno utilizzate connessioni dirette verso i sistemi aziendali con modalità protette e sicure e software predisposti specificatamente per la manutenzione a distanza, arrivando fino a comandare da remoto gli avvii e/o spegnimenti delle macchine e computer.
Conclusioni:
spero che queste brevi spiegazioni aiutino meglio a comprendere questo argomento che andrà a realizzarsi negli anni futuri. Ci sarà quindi una quarta rivoluzione industriale, importante come le precedenti.
Le macchine integreranno software non solo per eseguire fasi lavorative proprie ma anche per interagire con sistemi complessi che appoggiandosi a internet forniranno prodotti e quantità di produzione personalizzati sul singolo individuo/cliente interessato al prodotto.
Arrivando a prendere decisioni autonome senza interventi umani, offrendo scenari finora inesplorati.

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